Ricostituire l’Ente Gondola per difendere i diritti dei pope
Nicola Odoardo Falconi, ultimo presidente dell’Istituzione Gondola, propone di ricostituire l’Ente Gondola. Interviene, inoltre, sull’allarme lanciato dai gondolieri in merito all’assenza turismo ed alle prospettive poco rosee per il futuro.
Sarebbe molto importante ricostituire l’Ente Gondola, o meglio, creare la Fondazione Museo della Gondola. Un rinnovato ente pubblico per valorizzare il patrimonio culturale dei mestieri legati alla gondola.
I gondolieri sono testimoni di abilità e mestieri secolari e vanno aiutati ora e subito, inserendoli in un progetto culturale Unesco. Solo questo rinnovato ente avrebbe l’autorevolezza necessaria per imporsi a livello istituzionale.
Inoltre l’Ente sarebbe, come nel passato, il collettore attivo di sponsorizzazioni e donazioni pubbliche e private estremamente utili alla causa.
Temo che la soppressione dell’ente pubblico, dedicato proprio ai gondolieri, abbia diminuito l’attenzione istituzionale e la centralità dei nostri pope e di quanto gravita attorno a loro, ciò anche a livello di contributi europei – recovery plan, finanziamenti e riconoscimento proprio dell’Unesco, che un semplice ufficio comunale o un’associazione di categoria non può ricevere.
Dal luglio del 2016, infatti, l’Ente Gondola non è più un’Istituzione del Comune di Venezia ed è ridotto a ufficio per adempiere alle pratiche burocratiche dei gondolieri e provvedere ai rapporti fra questi e l’Amministrazione.
Leggi anche Il manager Falconi a favore dello storico Casinò al Lido
Il Gazzettino, 15 gennaio 2022
