Il cap. Nicola Falconi ha censito i relitti navali dell’Adriatico settentrionale

Il capitano Nicola Falconi, manager del settore nautico e subacqueo, è coautore della pubblicazione “I Relitti del Golfo di Venezia” edita dalla Regione Veneto.
Il fratello Andrea, armatore, già ufficiale della Marina Militare ed istruttore internazionale di attività subacquee, ha curato il volume. Questi è stato anche, per diversi anni, ispettore onorario del Ministero dei Beni Culturali per l’archeologia subacquea
Gli obiettivi del progetto di ricerca “I Relitti del Golfo di Venezia” sono stati:
– la gestione e la valorizzazione della risorsa marina,
– il censimento e la localizzazione di tutti i relitti giacenti nei fondali del golfo di Venezia,
– per la riconversione degli stessi da pericoli per la pesca ad oasi biologiche di ripopolamento ittico e giacimenti storico-culturali.
Le azioni del progetto sui relitti marini si sono focalizzate sui seguenti interventi:
– Studiare le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e dei sedimenti circostanti i relitti;
– Caratterizzare i popolamenti biologici presenti nei relitti;
– Monitorare stagionalmente il benthos su tre relitti selezionati per posizione ed elevazione;
– Caratterizzare i siti di studio con documentazione video-fotografica subacquea;
– Produrre schede tecniche e storiche di ciascun relitto;
– Condividere le informazioni con l’Autorità Marittima e l’Istituto Idrografico della Marina ai fini dell’aggiornamento cartografico;
– Realizzare e pubblicare materiale informativo e didattico relativo al progetto;
L’intervento triennale è stato seguito costantemente da un Comitato Tecnico Scientifico
composto da rappresentanti della Regione del Veneto, dell’Università di Padova, della Capitaneria di Porto di Venezia e della Capitaneria di Porto Chioggia, dell’Istituto Idrografico della Marina di Genova e da operatori del settore subacqueo ed organizzazioni formative.
