A FOCUS di Rete Veneta l’armatore Nicola Falconi ha espresso il suo parere a proposito dei cosiddetti salvataggi di naufraghi in mare da parte delle ONG.
ONG e salvataggi in mare. Le navi hanno un costo molto importante perché si tratta di mezzi che operano in un ambiente particolare, come l’alto mare. Le normative vigenti nei singoli stati e a livello internazionale vengono regolate tramite l’IMO International Maritime Organization di Londra.
Una nave supply vessel come quella che è andata a Tolone ha un costo medio di esercizio di mercato di circa 30.000 dollari al giorno e questo significa che, se quella nave opera per 300 giorni l’anno, l’ONG a cui fa capo, così come anche le altre in attività, ha degli oneri davvero molto alti.
Le ONG sono finanziate all’80% da privati, ma non sempre con modalità facilmente comprensibili. I costi del settore marittimo sono davvero importanti e queste navi, nel tempo, sono diventate sempre più grandi e quindi costano sempre di più.
Il loro equipaggio è composto da volontari, ma anche questo aspetto non è chiaro, perché per condurre queste navi servono degli specifici titoli professionali. Tutti i componenti dell’equipaggio rivestono ruoli che hanno un costo intrinseco legato alla formazione, all’anti-inquinamento e a tutta una serie di adempimenti necessari legati alla sicurezza della navigazione.
Inoltre comandanti e gestori di queste navi ONG hanno spesso un atteggiamento molto arrogante nei confronti delle autorità marittime italiane e addirittura del Governo.
È chiaro che esiste una strategia di fondo. È necessario fare luce sulle modalità di finanziamento di queste operazioni.
Io sono per la solidarietà: chi salva una vita salva il mondo. Però credo anche che le vite vadano salvate adeguatamente. Anche il Presidente del Consiglio Draghi aveva dichiarato pubblicamente che l’Italia era favorevole all’accoglienza. Ma che l’accoglienza ha dei limiti oggettivi e dev’essere organizzata in modo consono e rispettoso delle regole e del benessere di chi viene accolto e di chi accoglie.
FOCUS – Rete Veneta, 14 novembre 2022