Sierra: una seconda idro-ambulanza per il soccorso in mare

Sierra

Arriva una seconda idro-ambulanza costiera “Sierra” gemella di “Alpha Charlie”. Quest’ultima, primo mazzo navale del suo genere nell’Adriatico, celebra i due anni dall’entrata in servizio in attività di soccorso sanitario specializzato in mare, nonché di addestramento.

Vero e proprio punto di soccorso medico avanzato e unità mobile di rianimazione, ha colmato un vuoto infrastrutturale e ha operato con l’équipe di medici militari dell’Ordine di Malta, sotto la guida del dottor Luigi Benetti.

Al comando dell’idro-ambulanza c’è il capitano Nicola Odoardo Falconi, neo promosso al grado di Maggiore, nominato responsabile dell’Unità navale dal Ministero della Difesa.

Nelle settimane scorse, Falconi ha anche fatto visita al Patriarca Moraglia, a cui ha donato una fotografia del mezzo nautico con dedica, in cui spicca il motto latino: In undis per undas pro vita (Nelle onde tra le onde per la vita), che sintetizza la missione umanitaria dell’imbarcazione e del suo equipaggio costituito da appartenenti al volontariato cattolico veneto.

Dopo il successo riscontrato dal primo natante sanitario, ora è in corse l’allestimento di una seconda unità gemella, per garantire, anche durante le cicliche manutenzioni, la permanente disponibilità di almeno un’idro-ambulanza sempre pronta, sotto il coordinamento della Guardia Costiera.

La nuova gemella denominata “Sierra” dispone anche di un innovativo e più efficiente sistema meccanico di recupero dei feriti dall’acqua, cosiddetto “a portale poppiero”.

L’attività e l’allestimento di questi particolari mezzi nautici di soccorso sanitari hanno consentite il perfezionamento di interessanti tecnologie legate al particolare ambiente marino di impiego. ove è necessario tenere conto del moto ondoso e delle notevoli condizioni meteorologiche.

Tutto ciò con un’evidente positiva ricaduta sia per la cantieristica locale che per la formazione e specializzazione delle risorse umane impiegate.