L’armatore Nicola Falconi è intervenuto alla trasmissione FOCUS di Rete Veneta.
Nicola Falconi sul caro bollette
Falconi ha ribadito l’importanza di rivedere con urgenza l’attuale sistema di calcolo delle bollette di gas ed energia elettrica. Il sistema di regolazione dei prezzi deve tornare nazionale se dall’Europa non giungono velocemente risposte concrete. Nella fatturazione dev’essere tenuto conto dei costi effettivi inferiori per la produzione di energia derivanti dall’idroelettrico, dal solare, dall’eolico e dal carbone.
Gas e petrolio devono incidere in maniera limitata alla componente che forniscono concretamente. Non è possibile che la speculazione internazionale degli aumenti dei prezzi venga pagata da cittadini, dalle imprese e dagli utenti. Ma non è neppure giusto che se ne faccia carico lo Stato con il sistema dei contributi, finanziando di fatto la speculazione internazionale dei grandi operatori energetici.

L’opinione di Falconi sul post voto
Falconi interviene anche con la visione da cittadino indipendente sulle diatribe interne ai partiti, ingigantite dai media rispetto alla loro reale portata, nel post voto. Falconi ribadisce come queste siano delle questioni squisitamente interne, che non meritano di essere enfatizzate e che non interessano gli elettori.
L’armatore pone l’attenzione (un po’ trascurata dalla stampa) sull’importante incidenza del voto femminile nell’ambito delle recenti elezioni. Il successo di Giorgia Meloni è stato determinato anche dal voto delle elettrici, che hanno finalmente trovato una donna ai vertici della politica senza la necessita della cosiddetta salvaguardia delle “quote rosa”.
L’importanza della libertà femminile nel mondo
Falconi richiama una maggiore attenzione sulla condizione e la libertà nel mondo della donna. Episodi recenti, come l’uccisione a bastonate da parte della polizia morale in Iran della ragazza che portava il velo in modo inappropriato, non devono più accadere. Le Nazioni Unite devono assumere una posizione intransigente nei confronti dei carnefici. Anche la repressione e l’uccisione con proiettili al volto di un’altra ragazza iraniana che manifestava in piazza è un episodio che dovrebbe provocare, non solo l’indignazione, ma anche l’intervento concreto della giustizia sovranazionale.
FOCUS di Rete Veneta, 28 settembre 2022