
Non sono mai stata premiata a Venezia, la mia città: vivo fuori ma mi sento a tutti gli effetti una veneziana. Ecco perché essere qui oggi per me è una grande emozione, ricevere un riconoscimento, sentendo in questa le note dei rondò veneziano, mi fatto emozionare.
Oggi mi sto dedicando ad altro, ma il mio sogno e quello di tornare ad allenare.
È stata una giornata indimenticabile, quella vissuta in laguna da Carolina Morace, la più forte calciatrice italiana di tutti i tempi, premiata dal Gran Premio Internazionale di Venezia con il Leone d’oro per meriti sportivi.
La cerimonia di premiazione si è svolta nel palazzo Grandi Stazioni della Regione Veneto, presentata dalla madrina del premio, l’attrice Luz Adriana Sarcinelli.
Sono stati complessivamente 39 i premiati, distribuiti tra mattina e pomeriggio, che hanno ricevuto i Leoni d’oro, ma anche la targa di San Marco, riconoscimenti in diversi (dall’imprenditoria allo sport, dalla scrittura all’impegno sociale, dalla cultura alla cucina, ma anche la medicina).
Il “patron” della manifestazione Sileno Candelaresi, presidente dell’Ordine del Leone d’oro, è riuscito nell’obiettivo, con quattro appuntamenti ogni anno, di mettere insieme e portare in laguna il meglio in vari campi.
Candelaresi è stato coadiuvato dai “giurati’: Luciano Moggi, presidente del Leone d’oro allo sport, nonché Walter Scognamiglio, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, il console Vincenzo Schiavo, Giorgio Vianello, Nicola Falconi e Pasquale Auricchio.
Il Gazzettino, 19 dicembre 2022