L’IMPEGNO – L’idro-ambulanza costiera “Alpha-Charlie” sotto le insegne dell’Ordine di Malta

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Il Corpo Militare con i membri della Delegazione di Venezia operativi per il soccorso sanitario nautico.

L’IMPEGNO – Da circa quattro anni il Corpo Militare ACI-SMOM ha costituito la propria Unità Territoriale Nord-Est. Tale reparto è stato posto sotto la guida del Maggiore Conte Giordano Emo Capodilista ed annovera quale ufficiale coordinatore il Capitano commissario Nicola Odoardo Falconi, entrambi membri dell’Ordine dei Malta e appartenenti alla Delegazione di Venezia.

Numerose sono state le attività logistiche e sanitarie svolte da questo gruppo di militari volontari operativi in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trenti-no Alto Adige, sempre sotto l’insegna della Croce Ottagona.

In particolare, durante i mesi più acuti della crisi pandemica è stato offerto un qualificato supporto alla popolazione e alle tante istituzioni pubbliche che ne avevano fatto richiesta. Il personale direttivo-logistico, gli ufficiali medici, i marescialli infermieri professionali e tutti i militi d’assistenza si sono prodigati in favore del prossimo, distribuendo mascherine di protezione, organizzando punti per l’effettuazione di tamponi COVID-19 presso prefetture, porti ed uffici dello Stato, ricevendo numerose attestazioni di compia-cimento e stima per l’efficienza dimostrata.

Un punto di svolta significativo per il soccorso sanitario avanzato in mare

Una caratteristica che ha particolarmente contraddistinto questo reparto territoriale del Corpo Militare è stata la strettissima collaborazione instaurata sin dall’inizio con i colleghi volontari del CISOM, allo scopo di implementare l’efficacia degli interventi assistenziali con spirito di grande coesione e fratellanza, nella tradizione dello SMOM. Apprezzamento generale ha suscitato l’esclusiva introduzione in servizio da parte del Corpo Militare dell’idro-ambulanza costiera “Alpha Charlie”, che ha rappresentato un punto di svolta significativo quale rilevante dotazione tecnica per il soccorso sanitario avanzato in mare.

L’unità navale, completamente equipaggiata ed autonoma, è stata messa ufficialmente a disposizione grazie ad un’apposita convenzione firmata dal Generale Mario Fine, Responsabile nazionale del Corpo, e posta direttamente al comando del suo armatore capitano commissario Nicola Odoardo Falconi. A bordo è presente anche il capitano medico ACISMOM Luigi Benetti di Vicenza, responsabile sanitario, coadiuvato dal Maresciallo infermiere Antonio De Prà, appartenente alla delegazione di Venezia.

L’IMPEGNO racconta le caratteristiche tecniche dell’idro-ambulanza

L’idro-ambulanza costiera “Apha Charlie” è una robusta e collaudata imbarcazione del tipo Halmatic-Nelson 42′, con un’ampia sovrastruttura in vetroresina, che accoglie moderne dotazioni mediche e sanitarie. Ha una lunghezza di 13 metri, una portata massima di dodici persone e una stazza lorda di 11 tonnellate. È dotata di due potenti motori FPT-IVECO da 550 hp ciascuno, grazie ai quali è in grado di raggiungere una velocità massima superiore ai 30 nodi. “Alpha-Charlie” rappresenta un calibrato insieme di prestazioni nautiche e manovrabilità, utili al recupero e al trattamento degli infortunati in mare aperto. Le apparecchiature per la navigazione sono tra le più moderne e contemplano due radar, due radio VHF, telefono satellitare, plotter cartografico di navigazione, GPS, AIS, eco-scandaglio e termo-camera di osservazione e scoperta notturna.

Sul mezzo sono presenti anche un idrante anti-incendio, un potente gruppo elettrogeno per alimentare tutte le attrezzature di bordo, gru e verricelli per issare i pazienti nella massima sicurezza, barelle galleggianti ed apposite cinture aeronautiche per eventuale esfiltrazione via elicottero. L’idro-ambulanza è dotata di rilevanti attrezzature sanitarie, quali defibrillatori cardiaci, eroga-tori d’ossigeno, monitor multi-parametrici per la registrazione delle funzioni vitali, kit anti-ustioni, farmacia e avanzate dotazioni di primo soccorso/ rianimazione.

L’unità navale sanitaria in oggetto, grazie al suo equipaggiamento, è a tutti gli effetti un punto me-dico avanzato ed unità mobile di rianimazione. È stata favorevolmente valutata dalla Capitaneria di Porto e da tutte le Forze dell’Ordine, che l’hanno inserita nelle proprie esercitazioni di salvataggio marittimo.

Il supporto sanitario di sicurezza in occasione della visita a Venezia del Capo dello Stato

Lo scorso 7 maggio, in occasione della visita a Venezia del Capo dello Stato Sergio Mattarella per il 60° anniversario della fondazione della scuola navale militare “Francesco Morosini” ed il giuramento solenne dei suoi allievi, l’Unità Territoriale Nord-Est del Corpo Militare con i propri effettivi e l’idro-ambulanza costiera ha fornito il supporto sanitario di sicurezza per tutta la durata dell’importante manifestazione nazionale. In mezzo a tante dotazioni tecniche, a bordo di “Alpha-Charlie” è presente anche una bella icona della Santa Vergine Maria, posizionata a prua, che costituisce testimonianza di devozione e protezione per i volontari soccorritori e gli assistiti. Infine, sulla sommità del mezzo sventola la bandiera con la Croce Ottagona, ciò nel glorioso ricordo della nave ospedale “Regina Margherita”, gestita nei primi del Novecento dal Corpo Militare ACISMOM, durante la guerra italo-turca.

L’IMPEGNO, dicembre 2022