A Falconi la Croce Nera d’Austria

Prestigiosa onorificenza austriaca conferita al cap. Falconi per il libro “Sulla Nave dell’Imperatore”

Dal 1919, a chi compie studi, ricerche ed azioni concrete per la preservazione delle memorie e della storia militare austriaca è concesso il riconoscimento della Croce Nera d’Austria.

Il capitano Falconi ha scoperto, identificato e studiato il relitto del piroscafo imperiale “Marianna”, affondato nel XIX secolo nel Golfo di Venezia.

Falconi ha ricevuto l’importante onorificenza grazie alla pubblicazione dell’opera “Sulla nave dell’Imperatore”. Il libro illustra con dovizia di particolari l’avventurosa vicenda della nave di Francesco Giuseppe d’Asburgo.

È una storia straordinaria che ha come protagonista nientedimeno che il monarca austro-ungarico. L’Imperatore aveva intrapreso un viaggio nel Regno Lombardo-Veneto, allora sotto il suo dominio. Alla conclusione, a Venezia, dell’itinerario, il rientro, previsto a Trieste, è stato il prologo di una tragedia navale dimenticata per due secoli.

Infatti, l’Imperatore, nonostante il cattivo tempo, decise di partire comunque, imbarcandosi sul “Volta”, una nave nuova e di buon tonnellaggio. Tutta la flotta lo seguì.

Le condizioni metereologiche però peggiorarono. Dopo sei ore dalla partenza, il “Marianna” si staccò dalla flotta, che riuscì a mettersi in salvo a Rovigno. Qui l’Imperatore sbarcò e proseguì in carrozza.

Il “Marianna” invece si disperse in mare. L’intero equipaggio naufragò insieme alla nave. Soltanto dopo molti giorni alcuni pescatori trovarono in mare e tra le reti alcuni pezzi del piroscafo.

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