
Il capitano Nicola Falconi al comando dell’unità navale di soccorso marittimo
L’Idro-ambulanza costiera Alpha-Charlie con Nicola Falconi è diventata operativa nel Golfo di Venezia grazie all’essenziale supporto sanitario del Corpo Militare dell’Ordine di Malta.
I militari ufficiali medici e gli infermieri professionali ACISMOM garantiscono l’indispensabile presenza sanitaria a bordo dell’unità navale specializzata.
È stato, infatti, sottoscritto un accordo con il Comando di Roma per l’esercizio e l’impiego operativo del mezzo nautico di soccorso, che è posto al comando del capitano commissario Nicola O. Falconi, appartenente anch’egli al Corpo Militare ACISMOM.
Naturalmente, le operazioni di soccorso in mare sono competenza diretta della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che coordina anche l’ausilio di tutte le forze impiegabili.
A bordo dell’unità navale, dotata di attrezzature sanitarie, sono infatti presenti due medici, due infermieri professionali ed il personale ausiliario. È quindi possibile effettuare a bordo, già al momento del recupero, una prima diagnosi e somministrare le prime cure possibili.
Il Corpo Militare ACISMOM per l’assistenza e il soccorso
Il Corpo Militare ACISMOM è ausiliario dell’Esercito Italiano per la sanità e la logistica.
Rappresenta, altresì, un’emanazione istituzionale dei Cavalieri italiani dell’Ordine di Malta.
La loro missione caritatevole cristiana è sintetizzata nel motto “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”.
L’icona della Santa Vergine del Monte Fileremo, protettrice dell’Ordine, posizionata a prora dell’Idro-ambulanza, costituisce il migliore auspicio che si potesse immaginare per questa nuova iniziativa. Ciò nel glorioso ricordo della nave ospedale Regina Margherita assegnata e gestita dal Corpo Militare ACISMOM, che rivestì un ruolo umanitario e marittimo, sostenuto con grande abnegazione dai militari Cavalieri di Malta.
L’Unità Territoriale Nord-Est ACISMOM, che è stata anche ricevuta anche dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ha in programma ulteriori impieghi sanitari e logistici, d’intesa con il Comando del Corpo di Roma, che possano valorizzare le proprie peculiari capacità operative nelle quali la componente del soccorso nautico, basata a Venezia, ha un ruolo tecnico particolarmente significativo.