
Volontariato di protezione civile per collaborare alla salvaguardia degli habitat marini.
Un’associazione di volontariato e protezione civile a prevalente vocazione ecologica marina: costituito ufficialmente al Lido il comitato promotore della Guardia Costiera Ambientale.
Il nucleo fondatore è composto prevalentemente dai volontari, esperti di mare, che si sono alternati per quasi due anni nell’esercizio dell’idro – ambulanza “Alpha Charlie”. L’Unità nautica di soccorso sanitario avanzato in mare ha infatti preso parte a diverse esercitazioni dirette dalla Capitaneria di Porto e, soprattutto, all’attività operativa del “bomba-day” dello scorso 7 dicembre al largo del Lido di Venezia quando, con il mezzo navale attrezzato, è stato assicurato l’indispensabile supporto medico direttamente in mare.
Presidente del Comitato fondatore il capitano Nicola Odoardo Falconi, armatore e manager nautico, affiancato dalla biologa marina Clarissa Zottino e dall’Ufficiale medico Luigi Benetti, specializzato in medicina d’urgenza e pronto soccorso.

Falconi ha spiegato che l’attenzione all’ambiente marino è sorta dopo tanti anni di navigazioni spese per i monitoraggi delle acque ed immersioni subacquee.
I volontari puntano così a cooperare concretamente con le autorità preposte alla salvaguardia dei delicati ecosistemi marini. Le zone marine costiere, le lagune di Venezia, di Grado e di parano ed il Delta del Po sono aree molto preziose meritevoli di maggiore attenzione diretta anche da parte della popolazione e del mondo del volontariato.
La dotazione iniziale della Guardia Costiera Ambientale è costituita da una pilotina bimotore di origine britannica tipo Nelson di 12 metri e da un potente gommone d’altura di 10 metri, anch’esso a due motori, costruito in Italia dai Cantieri Capelli.
La sicurezza sul mare è infatti uno degli obiettivi principali dell’organizzazione che si prefigge di portare anche nelle scuole un messaggio formativo di cultura marittima e rispetto verso gli habitat naturali costieri. Le imbarcazioni della Guardia Costiera Ambientale sono dotate di sofisticate apparecchiature e strumentazioni, sia per la navigazione di precisione che per il monitoraggio dei corpi idrici, nonché per la ricerca ed esplorazione dei fondali marini.
Il Gazzettino, 5 gennaio 2023