Il cap. Nicola Falconi, manager nautico, è il direttore operativo del nuovo gruppo di volontari della Guardia Costiera Ambientale.

Nasce a Venezia l’associazione di volontariato Guardia Costiera Ambientale. Le attività della nuova idro-ambulanza costiera “Alpha Charlie” hanno avvicinato il mondo del volontariato veneziano alla tematica del soccorso sanitario in mare.
Alcuni dei partecipanti a queste iniziative hanno deciso di dare vita a un’associazione di volontariato dedita alla protezione civile e alla tutela dell’ambiente.
Direttore operativo è il manager nautico capitano Nicola Falconi, con all’attivo diverse esperienze professionali tecnico-marittime ed armatoriali.
«Due sono i filoni principali dell’attività del nuovo sodalizio ovvero la protezione civile e la sorveglianza civica a tutela dell’ecosistema marino e costiero.
In Italia esiste un’apposita legge a cui l’associazione fa riferimento che contempla le figure degli agenti volontari di vigilanza ambientale».
Il territorio di competenza è quello locale delle province di appartenenza, dove agiscono in qualità di pubblici ufficiali con funzioni di polizia amministrativa o giudiziaria. Ciò tramite il rilascio di opportuni decreti, in ambito venatorio, ittico, ambientale e zoofilo.
«Fermo restando che la competenza e il coordinamento del soccorso in mare è demandata per legge alle Capitanerie di Porto, i volontari costituiscono un importante ausilio».
Tra le fila dei volontari della Guardia Costiera Ambientale si trovano biologi marini, tecnici delle bonifiche belliche subacquee, esperti nautici e marittimi professionisti.
Questi professionisti dedicano gratuitamente parte del loro tempo agli altri e alla tutela del mare, prezioso bene comune.
Gente Veneta, 27 maggio 2022